Non si è fermata la consegna di aiuti che sono giunti al Nostro ordine in questi giorni di lockdown a tutte quelle famiglie che hanno visto il loro reddito azzerarsi improvvisamente.

Tra gesti di generosità che molte persone hanno fatto materialmente fuori i supermercati, a quanti, incluse aziende, hanno donato scorte di cibo.

I Nostri Angeli Templari ed i volontari che hanno risposto all’appello del Gran Maestro, sono diventati Angeli del Focolaio perché in questi giorni di “eroi in corsia”, non si sono risparmiati nel compiere l’obiettivo che si sono dati, quelli di aiutare il prossimo, come nelle nostre visioni la persona vicina, che si trova nel nostro palazzo, nel nostro quartiere, nella nostra città, di tutte quelle persone che stanno correndo il serio rischio di perdere il posto di lavoro, o che l’hanno perso ed in questo deserto lavorativo corrono il rischio di perdere anche la dignità di esseri umani.

Non è certo chissà quale miracolo, ma il fatto stesso di poter dare dignità alla tavola e alle persone che vi siedono, in questo momento di grande smarrimento e paura è gia una piccola grande miracolo di quotidianetà.